INGEGNERIA NATURALISTICA
L’ingegneria naturalistica è una disciplina tecnico-naturalistica che utilizza piante vive, o parti di esse, come materiale da costruzione in abbinamento con altri materiali inerti (legno, pietrame, reti zincate, geotessili, biostuoie, etc.), per interventi che, tramite processi naturali, tendono alla ricostruzione ambientale, al consolidamento delle aree in dissesto e alla creazione di nuove unità ecosistemiche, in grado di autosostenersi. L'ingegneria naturalistica è mirata alla progettazione ed esecuzione delle opere (quali sistemazioni di corsi d’acqua o di dissesti, recupero di aree degradate, inserimento nel paesaggio di opere infrastrutturali etc.), affinché il processo progettuale sia mirato a formare nuovi equilibri attraverso la creazione di ecosistemi. Necessita però di una metodologia di progettazione transdisciplinare (ingegneri, geologi, agronomi, biologi, naturalisti, forestali, architetti, etc.) in grado di affrontare i problemi botanici, fitosociologici, idraulici, geologici, geomorfologici, geotecnici, pedologici, selvicolturali, delle sistemazioni idraulico forestali, dell’architettura ed ecologia del paesaggio, fino allo studio delle cenosi faunistiche.
Ambiti di intervento dell'Ingegneria naturalistica
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consolidamento di versanti, drenaggio delle acque dilavanti, controllo dell’erosione, sistemazioni a rinforzo spondali nei fiumi;
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recupero di aree naturali degradate, cave e discariche, protezione dell’inquinamento;
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sistemazione o rinaturazione rilevati stradali e di infrastrutture in genere, arricchimento paesistico con sistemi a verde etc…;
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tipologie alternative a quelle tradizionali a costi molto competitivi, recupero produttivo di aree incolte o abbandonate
Biocity Engineering opera da molto tempo nel campo dell'ingegneria naturalistica e la nostra competenza nel campo è avvalorata dal fatto che tutti coloro che lavorano in Biocity sono soci AIPIN (Associazione Italiana Per la Ingegneria Naturalistica).