Parco della salute a Palermo
SEGNALAZIONE per la Sezione “Verde Urbano” del Premio “La Città per il Verde” edizione 2020
per la 5a Categoria – Enti pubblici, Strutture private a finalità pubblica, Associazioni di volontariato
Inaugurato il 18 dicembre 2016, il Parco della Salute, dedicato a Livia Morello, è un centro aggregativo che prevede lo svolgimento di attività ed eventi divulgativi, l'erogazione di servizi di assistenza socio-sanitaria, screening e parametri del Ben- Essere per soggetti sani o che vivono o hanno vissuto una condizione di malattia o di fragilità.
Il progetto ha riqualificato un tratto di costa urbana di Palermo che da anni versava in condizioni di degrado, anche perché occupata da residui da bombardamenti, restituendolo alla collettività.
Il progetto, estremamente semplice nelle sue scelte distributive si connota come un intervento a volumetria zero ed è stato realizzato grazie all'impegno concreto di un partenariato pubblico privato e al concreto impegno di tante associazioni e privati e ciascun attore coinvolto ha dato il proprio contributo. Questo spazio pubblico è caratterizzato dall'ideale prosecuzione, verso il mare, del Cassaro. A questo asse centrale si "appendono" i vari spazi verdi tematici che ospitano campi attrezzati, giochi inclusivi e percorsi sensoriali.
Le attività favoriscono l’integrazione culturale per il rafforzamento di una società multietnica. Il parco dispone di percorsi dedicati alla educazione ambientale, come “il giardino delle alofite mediterranee”, un giardino botanico unico nel suo genere che riproduce un impianto di macchia mediterranea a due passi dal mare, e che prosegue sulla scogliera, con scopi divulgativi ed educativi.
Tra le iniziative si ricordano: scuole sportive sociali, ambulatorio di prevenzione del rischio cardiologico, la messa a dimora di alberi nel ricordo dei propri cari (verde della memoria), eventi e attività inclusive ed inoltre l’apertura straordinaria durante il periodo di lockdown a causa Covid-19 per le persone con disabilità. Un progetto dall’alto valore educativo in cui gioco e sport sono motore di sviluppo sociale e ricetta di salute.
Il progetto ha visto inoltre la riqualificazione e consolidamento di una scogliera (circa 290 mq) di detriti da bombardamenti all’interno del Parco della Salute, tramite il recupero di materiale locale (pietrame prelevato dal fondo marino, “basole” stradali in pietra abbandonate in loco, gomena) e la realizzazione di “verde tecnologico” tramite cuscini organici in juta riempiti da un tecnosuolo, cioè un suolo artificiale, da sovrapporre all’area ripulita, derivato da un mix costituito da terriccio vulcanico etneo, scarti di invenduto di vivai, il tutto organicamente arricchito la lombricompost certificato. Tali interventi sono stati associati allo spargimento di fiorume e semi di specie già presenti all’interno del Parco e messe a dimora di gran parte delle specie del “giardino delle alofite” e quindi coerenti con l’area fruibile del Parco, come Atriplex alimus, Tamerix africana, Phillirea angustifolia, Juniperus phoenicea, Olea oleaster, Rosmarinus officinalis, Crithmum maritimum, Limonium spp..
Particolare attenzione è stata posta all’espianto di specie alloctone e/o invasive, l’esclusione di specie storicizzate (fico d’india) ed anche di un Ficus sp., che è stato espiantato e reimpiantato in un'altra posizione più idonea all’interno del Parco.
Per avviare il ripristino dell’area è stata effettuata, preliminarmente ad opera di volontari e scolaresche, una raccolta e rimozione dei rifiuti depositati nella scogliera. Sono seguite poi due giornate di manutenzione e monitoraggio e un cantiere didattico gratuito di manutenzione e monitoraggio a cura della Sezione Interregionale AIPIN Sicilia Calabria, partner del Parco, in data 26 febbraio 2020.
L’idea al fine didattico e conoscitivo della scogliera riqualificata è quello di creare, all’interno del parco della salute un erbario in cui siano raccolte le specie alofite del sito, in primis la consociazione Chritmo- Limonieto ed altre tipiche del paesaggio in esame cosi che la scogliera funga come una sorta di “orto botanico”. Inoltre il coinvolgimento di volontari per la manutenzione dell’area ha l’obiettivo di rafforzare il concetto di “Bene comune” a servizio della comunità.
Premiazione del “Parco della Salute di Palermo” – CITTA’ PER IL VERDE 2020 con la motivazioni e le immagini del Parco